sabato 9 giugno 2007

La pianta metallara


Le attività umane hanno da sempre richiesto l'approvvigionamento di metalli pesanti, dalla guerra fino all'artigianato.
Lo scavo crea dei disequilibri ecologici nello spazio antistante all'ingresso della miniera, dove vengono accumulati gli scarti dello scavo, ricchi di metalli pesanti.

La flora comunemente presente può quindi subire una riduzione del proprio habitat e solo le piante che hanno acquisito la resistenza a quel particolare metallo pesante, riusciranno a sopravvivere e a riprodursi.

Inoltre, questo suolo alterato ha una scarsa vegetazione,
che causa un impoverimento di acqua nel terreno.

Nimulus, una specie di non-ti-scordar-di-me,
ha sviluppato una resistenza al rame in questi suoli
e per far fronte all'impoverimento di acqua,
ha velocizzato il proprio ciclo riproduttivo ai primi giorni primaverili:
una vera e propria pianta metallara che
vive nel metallo e cerca di "fare sesso" subito,
prima di morire precocemente!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è il lato evolutivamente positivo di quel che può fare la natura...

Contro ci sono quelle piante deformate che vidi tempo fa in un'inchiesta di Report...
Si vedevano le classiche margherite con la parte gialla (i petali) sovradimensionati... l'impatto visivo era terribile!

Comunque sono abbastanza contento che l'essere umano incida così sulla natura: continuiamo così, a creare disequilibrio... facciamoci del male!
L'ultimo giorno della naturale ricerca dell'equilibrio, quando faremo i conti con la natura, riderò.. eh eh... avrò paura, ma riderò!

Marco tartaruga ha detto...

che fica sta pianta!

Anonimo ha detto...

scusa il ritardo nella risposta!
Comunque sì,dovrebbe proprio essere Venere,la prima che s'accende al tramonto :)
Io da qui la vedo luminosa e chiara,ma tu di dove sei?
Noto con piacere che ti piacciono gli Opeth ;)

Anonimo ha detto...

daiiiiiii che casualità... se ci conoscevamo prima potevamo vederci. allora ci seguiremo0 a vicenda.
ps se ti va vai alla mostra, mi pare sia aperta giovedi e sabato. poi aspetto tuoi commenti. ps se c'è l'autore dici che sei conoscente di nico :)

il Bruco ha detto...

Appena ho visto la foto di quella pianta...mi ha ricordato l'oleandro...

MALEDETTO OLEANDRO!
oggi abbiamo fatto una mega potatura su al chiosco! e la vittima preferita era proprio l'oleandro...è pure velenoso!
chissa potrebbe essere il mio ultimo commento!
haha
;)
SIMONE

Anonimo ha detto...

MA SCAPOCCIA?
GIORGIA

Anonimo ha detto...

bello 1984 di orwell ma anche animal farm non è male

antonio vibration ha detto...

ma infatti si la pianta scapoccia??? potremmo fare una bella scenografia per i concerti dei Metraina...eh??? che te ne pare?